mercoledì 9 ottobre 2013

Conversazione onirica sopra un Oceano, tra un Amico e un Tentativo

Pablo Picasso-  Chitarra e Mandolino
-Sei Felice?

-Non lo so. Sono felice?

-Dovresti esserlo.

-Dovrei?

-Si, dovresti. Hai anche una chitarra.

-E' vecchia, in più, non riuscirò mai a stare dietro alle tue note. Guarda lui come suona. Guarda come segue le tue note. Io credo di non essere portato. Io non so suonare.

- Tu sei migliore di lui. Tu diventerai più bravo.

- E' impossibile.

- Tu stai qui tutti i giorni, ci guardi suonare queste quattro canzoni con gli occhi spalancati pieni di curiosità, con la voglia di apprendere. Tu hai la passione. Ecco, lui non ha tutta questa curiosità.

-Dici?

-Non smettere mai di suonare. Non perdere il tempo. Debbano volerci 50 anni, tu non smettere mai. Fai così nella vita. Fai così nelle piccole cose.

-Non Smetterò.

-Pensa sempre a quei piccoli attimi in cui ti sei divertito, in cui hai appreso quelle piccole cose che un giorno potranno servirti.

-Adesso è tardi, me ne torno a casa. Penserò a quegli attimi in cui dicevi che ero bravo e mi facevi suonare, quando tutti intorno mi prendevano in giro. Ci vediamo alla prossima.

-Sicuramente!Addio Chitarrista. Goditi i tuoi attimi felici.

-Che strano io non mi sento un chitarrista. Dove sei? Non ti vedo. Dobbiamo suonare, dove sei?


...Non lo vedo.
Adesso ho lasciato alle spalle l'oceano, con i piedi ben saldi a terra, cerco di scorgere oltre gli alberi per scorgere di nuovo la sua figura. Vedo solo la nebbia che sale, è sempre più densa ...non so cosa fare.
...Chiudo gli occhi un secondo, li riapro, ed ecco il sole apparire, bello e maestoso come sempre.
Ora mi sento più sereno. Con il tuo aiuto posso tornare a sognare, posso tornare alla mia curiosità.

Credo che non aspetterò più quegli attimi felici. Cercherò di afferrarli e consumarli finché sono vivi, non importa se da poeta o da sconfitto.

Prima di svegliarmi devo correre verso la cima più alta. Riesco a raggiungerla e anche se non so dove sei, anche se non riesco a vederti, urlo con voce di gola : "Addio."



1 commento:

  1. Dedicato ad un amico mandolinista, musicista per passione, uomo e maestro di vita.

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